Cos’è

Il bando “Credito d’imposta formazione 4.0” si pone l’obiettivo di sostenere le imprese italiane nel processo di trasformazione tecnologica e digitale, consentendo loro di acquisire competenze necessarie per l’adozione del paradigma 4.0, che rappresenta l’integrazione delle tecnologie digitali avanzate nei processi aziendali.

A chi si rivolge

A tutte le imprese residenti nel territorio italiano, comprese le filiali di aziende straniere, che indipendentemente dalla loro dimensione, settore di attività, natura giuridica e regime fiscale possono partecipare.

Tuttavia, sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9.

Caratteristiche dell’agevolazione

Le imprese possono beneficiare di un credito d’imposta che copre una percentuale delle spese ammissibili per la formazione dei loro dipendenti. La percentuale varia in base alle dimensioni dell’impresa e al tipo di formazione.

Le piccole imprese possono ottenere il 70% delle spese ammissibili fino a un massimo di 300.000 euro all’anno, le medie imprese possono ottenere il 50% delle spese fino a 250.000 euro all’anno e le grandi imprese possono ottenere il 30% delle spese fino a 250.000 euro all’anno.

Spese ammissibili

Le spese coperte dal credito d’imposta includono:

• Spese di personale per i formatori coinvolti nella formazione.
• Costi operativi legati ai formatori e ai partecipanti alla formazione, come spese di viaggio, materiali didattici e forniture.
• Costi di consulenza collegati al progetto di formazione.
• Spese di personale per i partecipanti alla formazione e spese generali indirette (come spese amministrative e di locazione) durante le ore di formazione.

Attività di formazione ammissibili

Le attività di formazione devono riguardare argomenti chiave legati al paradigma 4.0, tra cui:

• Big data e analisi dei dati.
• Cloud computing e fog computing.
• Sicurezza informatica.
• Simulazione e sistemi cyber-fisici.
• Robotica avanzata e collaborativa.
• Internet delle cose e delle macchine.
• Integrazione digitale dei processi aziendali.