BREVETTI 2023

Cos’è

Il 25/01/2024 sarà implementata la nuova misura “Brevetti 2023” della Regione Lombardia che mira a sostenere le micro, piccole e medie imprese (PMI) o i liberi professionisti lombardi nell’ottenimento di nuovi brevetti europei e internazionali o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale per invenzioni industriali, al fine di promuovere la capacità innovativa del sistema economico lombardo e tutelarne il patrimonio di proprietà intellettuale.

Le modalità degli interventi brevettuali sono le seguenti:

a) Nel caso di nuovi brevetti, la presentazione deve avvenire tramite domanda diretta europea presso l’European Patent Office (EPO) o tramite domanda diretta internazionale presso il World Intellectual Property Organization (WIPO).

b) Nel caso di estensioni delle domande, presentate in precedenza all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UiBM), l’estensione deve avvenire successivamente presso l’EPO o il WIPO, a partire dal 25 settembre 2023 a condizione che la domanda di brevetto oggetto dell’estensione sia stata depositata presso lo UiBM entro i 12 mesi antecedenti.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda al presente bando i seguenti soggetti:

a) le imprese che, al momento della domanda e fino alla concessione dell’agevolazione, rientrino nella categoria di PMI.

Le PMI devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese al momento della presentazione della domanda. Le imprese non residenti in Italia devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nel loro Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro delle Imprese, se previsto.

b) i liberi professionisti che rientrano nella definizione di PMI secondo l’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i. in forma singola o associata:

-la cui professione è organizzata in albi, ordini o collegi professionali, dotati di partita IVA;

-non regolamentati dalla Legge n. 4/2013, anche in forma associata, dotati di partita IVA.                                                                                 I liberi professionisti devono presentare domanda esclusivamente come PMI ai sensi della lettera a).

I soggetti richiedenti, al momento della presentazione della domanda, devono avere sede legale o operativa (nel caso delle PMI) o domicilio professionale (per i liberi professionisti) in Lombardia, oppure devono impegnarsi a costituire una sede legale o operativa o un domicilio professionale in Lombardia entro i termini per la presentazione della rendicontazione finale.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria del bando è pari a € 2.500.000,00.

 

Caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto nei limiti della dotazione finanziaria della misura. L’agevolazione concessa ed erogata è pari ai seguenti importi:

Tipologia brevetto Costo ammissibileContributo concedibile di importo fisso pari all’80% dei costi forfettariContributo concedibile di importo fisso pari al 90% dei costi forfettari (per coloro che acquisiscono una certificazione ambientale e/o energetica)
nuovo brevetto europeo7.100,00 €5.680,00 €6.390,00 €
estensione di brevetto europeo
nuovo brevetto internazionale9.000,00 €7.200,00 €8.100,00 €
estensione brevetto internazionale

Progetti finanziabili

Sono ammissibili i progetti, attuati dai soggetti beneficiari, che coinvolgono attività connesse alla presentazione di domande di brevetto per invenzioni industriali a livello europeo o internazionale, o all’estensione di domande precedentemente depositate presso l’UiBM e successivamente estese a EPO/WIPO fino all’ottenimento di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente (EPO o WIPO) che attesti la validità del progetto. Le ricadute applicative dei brevetti oggetto della domanda devono interessare il territorio lombardo.

Gli interventi brevettuali devono incidere in modo positivo sulla Lombardia e riguardare esclusivamente invenzioni industriali che apportino un valore aggiunto in almeno una delle 92 priorità identificate nelle 27 macrotematiche della Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia.

Istruttoria

La valutazione formale delle domande di partecipazione al bando viene svolta da Regione Lombardia e la successiva valutazione di merito viene effettuate a cura di un Nucleo di Valutazione, costituito con specifico provvedimento del Direttore Generale della Direzione Generale Università, Ricerca, Innovazione, entrambe con il supporto dell’Assistenza Tecnica prevista con riferimento al presente bando.

L’istruttoria formale è finalizzata alla verifica di:

a) correttezza della modalità di presentazione della domanda di partecipazione;

b) completezza, regolarità formale della documentazione prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dal bando;

c) sussistenza dei requisiti di ammissibilità dei soggetti richiedenti previsti dal bando.

Criteri di valutazione

La valutazione di merito si articola in due fasi. In primo luogo, si verifica la coerenza di ciascun intervento brevettuale rispetto alle priorità della Strategia di Specializzazione Intelligente e si controlla il rispetto dei criteri di ammissibilità.

In caso di esito positivo delle verifiche preliminari, viene effettuata la valutazione di merito del singolo intervento brevettuale sulla base dei seguenti criteri:

Qualità progettuale dell’operazione per il conseguimento degli obiettivi previsti;

Grado di innovazione dell’operazione sulla capacità brevettuale e sul miglioramento del livello competitivo e dell’avanzamento tecnologico dei richiedenti;

Premialità sugli aspetti della sostenibilità ambientale, rilevanza della componente giovanile e afferenza al Green Deal europeo.