BANDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER LA SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE E LA TRANSIZIONE INDUSTRIALE

Cos’è

La Regione del Veneto ha emanato un bando in linea con il Programma Operativo FESR 2021-2027, mirato a promuovere lo sviluppo di competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità. L’obiettivo è sostenere le imprese di micro, piccole e medie dimensioni già coinvolte in Reti Innovative Regionali (RIR) e allineate alla Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021-2027.

Il bando mira a favorire l’acquisizione di competenze nel campo della digitalizzazione dei processi 4.0, considerate cruciali per l’innovazione aziendale. Si prevede il finanziamento di attività di trasferimento tecnologico e sviluppo di competenze per la transizione verde attraverso contributi a fondo perduto per servizi di consulenza e supporto all’innovazione, in conformità ai regolamenti europei in materia di aiuti compatibili con il mercato comune.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di sostegno:

a) Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI), definite secondo i criteri dell’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e della Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003, n. 2003/361/CE.

b) Liberi professionisti, che vengono equiparati alle PMI ai sensi dell’art. 1 comma 821 della Legge n. 208/2015, per l’accesso ai fondi strutturali europei, inclusi quelli del PR FESR 2021-2027. Devono rispettare i seguenti requisiti:

  • avere partita IVA attiva.
  • essere regolarmente iscritti all’ordine o collegio professionale, o aderire ad associazioni professionali iscritte nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico, con attestato di qualità e di qualificazione professionale.

I potenziali beneficiari, sia PMI che liberi professionisti, devono soddisfare questi requisiti:

c) Adesione a una Rete Innovativa Regionale.

d) Localizzazione: gli interventi di cui al presente bando devono essere realizzati sul territorio della Regione del Veneto, in relazione all’unità locale/sede operativa del richiedente.

e) Obblighi presso il Registro Imprese: l’impresa richiedente deve essere regolarmente costituita, iscritta e attiva nel registro delle imprese, nonché attiva presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per il territorio.

f) Non trovarsi nello stato di “Impresa in difficoltà , come definite dall’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014.

g) Assenza di procedure in corso: l’impresa deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non trovarsi in stato di fallimento o essere coinvolta in procedure di liquidazione, concordato preventivo, concordato con continuità aziendale, amministrazione controllata o situazioni equivalenti secondo la normativa vigente.

h) Regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei professionisti.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria complessiva del presente bando è pari a € 2.000.000,00.

Interventi ammissibili

Il presente bando mira a sostenere processi di trasferimento tecnologico e lo sviluppo di competenze specifiche all’interno delle imprese della Regione del Veneto, in linea con le priorità tecnologiche della “Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021-2027”. Gli interventi ammissibili si articolano in due fasi:

Fase 1: Check up dell’innovazione. L’impresa beneficiaria del sostegno si rivolgerà a Veneto Innovazione S.p.A per ricevere un servizio di assessment aziendale finalizzato al check up dell’innovazione. Questo servizio, svolto presso l’impresa beneficiaria, mira a identificare i fabbisogni di innovazione, considerando le sfide tecnologiche e di sostenibilità. Al termine della Fase 1, l’impresa riceverà da Veneto Innovazione un report con i risultati e i servizi specialistici consigliati per la successiva Fase 2.

Fase 2: Crescita innovativa. Basandosi sui risultati della fase di check up dell’innovazione, l’impresa può scegliere tra i servizi indicati per completare un percorso di innovazione di processo o organizzativo. Questi servizi sono elencati nel “Catalogo dei fornitori” o nell'”Elenco regionale dei Temporary Manager, dei Temporary Export Manager e dei Manager dell’Innovazione”, pubblicati nel portale regionale Innoveneto.

Caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione, erogata sotto forma di contributo a fondo perduto, è determinata in base agli interventi ritenuti ammissibili da questo bando, seguendo i criteri stabiliti nella tabella qui di seguito.

Fase 1: Check up dell’innovazione

Fase 2: Crescita innovativa

Ammontare di spesa ammissibile €

Intensità di sostegno

Contributo concedibile (con voucher) €

Ammontare di spesa ammissibile €

Intensità di sostegno

Contributo concedibile €   

Pari a 4.000,00 € (I.V.A. inclusa)

100%

Pari a 4.000,00 €

a) Acquisizione di un solo servizio (escluso Temporary Manager e Manager dell’Innovazione): fino a 20.000,00 € (I.V.A. esclusa)

b) Acquisizione di due o più servizi o acquisizione del servizio di Temporary Manager o Manager dell’Innovazione: fino a 30.000,00 € (I.V.A. esclusa)

85%

Fino a 17.000,00 €

Fino a 25.500,00 €

 

Termini e modalità di presentazione della domanda

Con scadenza del 1° Febbraio 2024, la domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica.

Oltre alla domanda di sostegno occorre presentare, nei modi e nei termini previsti, la seguente documentazione:

1) Modello descrittivo di progetto, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente

2) Nota di endorsement redatta dal soggetto giuridico rappresentante la Rete Innovativa Regionale alla quale l’impresa proponente aderisce.

3) Per il calcolo della dimensione aziendale e la verifica dello stato di “impresa in difficoltà”, è necessario fornire i seguenti documenti:

-Per le imprese non soggette all’obbligo di redazione e deposito del bilancio, è richiesta una copia delle ultime due dichiarazioni dei redditi e delle relative dichiarazioni IVA, presentate e trasmesse all’Agenzia delle Entrate. Per le imprese con sede legale in uno Stato estero, è richiesta documentazione equivalente.

-Per le imprese appena costituite che, alla data di presentazione della domanda, non hanno ancora chiuso il primo bilancio, è necessario presentare una situazione economica e patrimoniale del periodo in corso, evidenziando dati come il fatturato, il totale dell’attivo patrimoniale e l’ULA.

-Per le imprese con sede legale in un altro stato dell’Unione Europea, è richiesta documentazione equivalente alla visura camerale estratta dal registro delle imprese dello stato di appartenenza, dalla quale siano desumibili le informazioni necessarie per soddisfare i requisiti.

Inoltre, è richiesta la presentazione di copie delle certificazioni relative ai criteri di valutazione richiesti.