Cos’è

La Regione dell’Emilia-Romagna ha emanato un bando mirato a promuovere la rete dei laboratori territoriali per la sostenibilità delle imprese per l’attuazione dell’Agenda 2030, progettando di rilanciare e sviluppare l’economia regionale definita dal Patto per il lavoro e il clima.

I progetti dovranno coinvolgere imprese e soggetti interessati, analizzando un problema regionale, in un processo di innovazione e incremento della competitività e sostenibilità del sistema, tenendo conto dei settori produttivi e delle filiere locali.  

I progetti dovranno avere delle tematiche specifiche come la transizione ecologica, economia circolare, innovazioni sociali nei servizi alle comunità per aiutare le imprese ad  adottare questi modelli organizzativi per la produzione di beni e servizi, prevedendo l’obbligo di coinvolgimento di partner tecnici e di centri di innovazione della Rete Alta Tecnologia.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di sostegno:

a) Camere di commercio dell’Emilia-Romagna

b) Province dell’Emilia-Romagna e Città metropolitana di Bologna

c) Comuni dell’Emilia-Romagna

d) Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna

I beneficiari della richiesta del contributo vengono valutati in base ai seguenti criteri:

1) qualità progettuale: valutazione della chiarezza e coerenza degli obiettivi del progetto con le azioni e gli ambiti tematici;

2) potenziale di innovazione: valutazione della capacità di orientare le imprese verso percorsi di innovativi, cercando di risolvere le problematiche individuate;

3) qualità della partnership: valutazione della struttura organizzativa e della partnership nei laboratori, in particolare riguarda azioni di sistema a livello locale in linea con l’Agenda 2030 e il patto per il lavoro e il clima

Spese ammissibili

Sono ammesse le spese sostenute, relative a:

a) Consulenze e spese per la realizzazione dei laboratori:

– facilitazione, formazione e conduzione dei laboratori rivolti alle imprese;

– progettazione, analisi e sviluppo di software e piattaforme multimediali per agevolare l’aggregazione delle imprese,

– realizzazione di campagne informative per la relazione con gli stakeholder;

– strumenti di indagine rivolti a aziende, consumatori, dipendenti, cittadini;

– spese per l’organizzazione di visite presso altre realtà locali o aziendali.

b) spese per la comunicazione e diffusione dei risultati:

– organizzazione di eventi, seminari, congressi;

– produzione di materiali, video, locandine ecc.

c) spese per la elaborazione di studi di fattibilità con riferimento ad azione pilota

– consulenze tecniche/specialistiche;

– produzione di documentazione tecnica;

– altre forniture e servizi per la realizzazione di azioni pilota.

Dotazione finanziaria

Le risorse destinate al finanziamento dei progetti approvati ammontano complessivamente a € 600.000 così ripartiti:

– € 300.000 per l’annualità 2024

– € 300.000 per l’annualità 2025.

Caratteristiche dell’agevolazione

Il contributo concesso a ogni soggetto è pari a € 40.000 per ogni annualità, che potrà ricoprire fino al 100% della spesa se ammissibile e fino ad esaurimento disponibilità.

I finanziamenti dei progetti avverranno solo se in graduatoria saranno in posizione di utile.                                                                                                                                                        

Termini e modalità di presentazione della domanda

La domanda di sostegno avrà scadenza alle 13 del 29 febbraio 2024 e deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica.

La proposta progettuale dovrà contenere i seguenti elementi:

– dati anagrafici dell’Ente proponente e del legale rappresentante;

– indicazione di almeno un partner tecnico;

– ambito/i tematici prescelti;

– criticità o opportunità nel contesto e relativo intervento;

– obiettivi del progetto e soluzione proposta;

– descrizione delle fasi e degli strumenti utilizzati per realizzare il progetto;

– modalità di selezione e coinvolgimento delle imprese in relazione alle criticità e agli obiettivi del progetto;

– ruolo dei partner tecnici e degli altri partner indicati;

– risultati attesi delle criticità e impatto sulle imprese e sul territorio;

– cronoprogramma e piano finanziario.

La domanda dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente proponente o da un suo delegato.

Il contributo sarà liquidato in due fasi, al termine delle rendicontazioni annuali, nel rispetto della esigibilità della spesa.Inizio modulo

In particolare:

– la fase iniziale riguarda le attività concluse entro il 31/12/2024, a fronte della presentazione di una dichiarazione, contenente la relazione sulle attività svolte e la descrizione delle spese sostenute dal beneficiario nel corso del 2024, fino all’ammontare massimo del contributo concesso per la prima annualità;

– successivamente è previsto il saldo (per le attività concluse entro il 2025) tramite presentazione di una relazione finale di tutte le attività realizzate nel biennio 2024-2025 e relativa rendicontazione delle spese sostenute nell’intero progetto. Successivamente, il contributo sarà erogato in proporzione ai costi effettivamente sostenuti e ammessi.