MISURA PER IL RAFFORZAMENTO DELLE FILIERE PRODUTTIVE E DEGLI ECOSISTEMI INDUSTRIALI

Finalità e obiettivi

La misura della Regione Lombardia, intitolata “Misura per il rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali“, è un’iniziativa inserita nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027. Questa misura mira a sostenere il potenziamento delle reti e delle aggregazioni di imprese, al fine di promuovere la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e di favorire la creazione di posti di lavoro. Inoltre, mira a potenziare le capacità di ricerca, sviluppo e innovazione delle imprese, al fine di introdurre tecnologie avanzate e favorire la competitività regionale.

L’agevolazione ha l’obiettivo di potenziare le filiere produttive e gli ecosistemi industriali regionali migliorando l’innovazione, la produzione e gli investimenti delle imprese, in particolare le PMI, seguendo la strategia industriale dell’UE. La misura prevede la realizzazione di Progetti di Filiera concentrati su quattro ambiti: potenziamento competitivo delle filiere, costruzione e sviluppo di nuove filiere, sostenibilità ambientale ed economica, e innovazione tecnologica e digitalizzazione delle filiere.

Soggetti beneficiari

La misura prevede che possano presentare domanda i raggruppamenti di imprese, definite come filiere, legate da un accordo specifico. Ogni filiera deve comprendere almeno 5 partner, di cui la maggioranza deve essere costituita da PMI. Inoltre, si stabilisce che:

  • ● È consentita la presenza di una sola grande impresa nella filiera, esclusivamente per lo svolgimento di attività di sviluppo sperimentale.
  • ● Possono esserci al massimo due soggetti legati da rapporti di controllo o collegamento.
  • ● Le PMI devono sostenere almeno il 30% dei costi totali ammissibili per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione.
  • ● Ogni partner PMI deve presentare spese ammissibili di almeno 150.000 euro, ogni partner MidCap di almeno 300.000 euro e ogni grande impresa di almeno 500.000 euro.
  • ● Tutte le imprese devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, con almeno una sede operativa in Lombardia o da costituire entro determinate scadenze.

Questi requisiti devono essere rispettati fino alla data di concessione dell’agevolazione.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria della misura è pari a:

a) 30 milioni di euro a valere sull’Azione 1.3.4. “Sostegno al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese” , comprensiva dei relativi costi di gestione;

b) 4 milioni di euro a valere sull’Azione 1.1.1. “Sostegno agli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione” destinati esclusivamente alle attività di Sviluppo Sperimentale.

 

 

Caratteristiche dell’agevolazione

Il finanziamento di questo bando proviene principalmente dall’Asse I del Programma Regionale FESR 2021-2027 della Regione Lombardia, suddiviso come segue:

  • ● 40% dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR),
  • ● 42% da risorse statali,
  • ● 18% da risorse regionali.

L’agevolazione prevista da questo bando viene concessa ed erogata nel seguente modo:

  1. Per ogni PMI e MidCap:
  • ● Fino al 60% delle spese ammissibili come finanziamento, fino a un massimo di 2.500.000 euro.
  • ● Fino al 10% delle spese ammissibili come contributo, entro i limiti del regime di aiuto.
  1. Per le Grandi Imprese:
  • ● Un contributo massimo del 25% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 625.000 euro.

È importante notare che per le PMI e le MidCap non è consentito richiedere solo la quota di contributo senza richiedere anche la quota di finanziamento.

I limiti del regime di aiuto sono riportati nella seguente tabella:

 

REGIME D’AIUTO

Micro e Piccola impresa

Media Impresa

MidCap

Grandi Imprese (non MidCap)

SOMMA TRA % ESL FINANZIAMENTO E % AIUTO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

% AIUTO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Aiuti agli investimenti (Articolo 17 GBER)

20%

10%

Non applicabile

Non applicabile

Aiuti servizi di consulenza (Articolo 18 GBER)

20%

20%

Non applicabile

Non applicabile

Aiuti a progetti di Sviluppo Sperimentale (Articolo 25 GBER paragrafo 2 lettera c)

Non applicabile

Non applicabile

Non applicabile

25%

Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione) (Articolo 29 GBER)

20%

20%

15%

Non applicabile

Aiuti alla formazione (Articolo 31 GBER)

20%

20%

20%

Non applicabile

Aiuti de minimis

20%

20%

20%

Non applicabile

 

Progetti finanziabili

 

  1. Sono ammissibili all’agevolazione i progetti di filiera che riguardano almeno uno dei seguenti ambiti:
  • ● Rafforzamento competitivo delle filiere e degli ecosistemi industriali.
  • ● Creazione e sviluppo di nuove filiere.
  • ● Promozione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle filiere e dell’economia circolare.
  • ● Innovazione, miglioramento tecnologico e digitalizzazione delle filiere.
  1. Un progetto di filiera comprende tutte le attività di competenza dei singoli partner e deve includere almeno una delle seguenti categorie:
  • ● Investimenti nello sviluppo aziendale, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica della filiera.
  • ● Innovazione dei processi e dell’organizzazione.
  • ● Alta formazione e consulenza, solo se collegate ad almeno una delle categorie precedenti.

I singoli partner possono avviare investimenti in una o più delle categorie sopra indicate, ma il progetto di filiera nel suo complesso deve includere almeno una delle categorie a) e/o b). Ad esempio, un partner potrebbe concentrarsi solo sulla categoria c), a condizione che almeno un altro partner del progetto effettui investimenti nelle categorie a) e/o b).

Spese ammissibili

  • ● Sono ammissibili le spese sostenute dai Partner, ritenute pertinenti al Progetto di Filiera nel rispetto della regolamentazione comunitaria sugli aiuti di Stato;
  • ● Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese effettivamente sostenute a partire dal giorno successivo alla data di invio informatico al protocollo della domanda, purché funzionali al Progetto di Filiera suddivise per le categorie di intervento:

a) con riferimento agli interventi di sviluppo aziendale limitatamente ai Partner PMI e ai Partner MidCap:

1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware, anche finalizzati alla cattura, stoccaggio e riutilizzo della CO2;

2. acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia rinnovabile e sistemi di accumulo qualora funzionali all’ampliamento della capacità produttiva e/o alla diversificazione della produzione e/o per un cambiamento sostanziale del processo produttivo. Questa spesa è consentita solo se combinata con l’acquisto di altre attrezzature precedentemente menzionate.

3. acquisto di software e licenze d’uso software;

4. acquisizione di marchi e licenze di produzione;

5. opere murarie e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle precedenti voci di spesa punti 1) e 2) e nel limite del 20% di tali voci di spesa per ciascun Partner;

b) con riferimento agli interventi di innovazione dei processi e di organizzazione limitatamente ai Partner PMI e ai Partner MidCap:

6. i costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per le attività del Progetto di Filiera in base ai costi di ammortamento calcolati;

7. i costi per la ricerca contrattuale, le competenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza;

c) limitatamente ai Partner PMI e MidCap con riferimento agli interventi di Alta Formazione e attività di consulenza, nel limite massimo del 50% della spesa complessiva del Progetto di Filiera e comunque in abbinamento alle attività di cui ai precedenti punti a) e b):

8. costi dei servizi di consulenza per l’Alta Formazione connessa al Progetto di Filiera;

9. costi di consulenza per la nascita, sviluppo e consolidamento delle Filiere (nel limite massimo di 5.000,00 euro) per Progetto di Filiera;

d) con riferimento agli interventi o attività di Sviluppo Sperimentale funzionali e correlate allo sviluppo e/o consolidamento della Filiera e limitatamente alle Grandi Imprese (non MidCap):

10. le spese di personale direttamente impegnato nelle attività di Sviluppo Sperimentale nel limite del 35% delle spese ammissibili complessive;

11. i costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per le attività di Sviluppo Sperimentale funzionali e correlate alla Filiera in base ai costi di ammortamento calcolati;

12. i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza;

13. altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto di Sviluppo Sperimentale;

14. spese generali supplementari (costi indiretti) rendicontate forfettariamente nella percentuale del 15% dei costi ammissibili per il personale di competenza del Partner Grande Impresa coinvolto nelle attività di Sviluppo Sperimentale.

  • Inoltre, sono applicabili i seguenti criteri:

a) le spese indicate nel precedente paragrafo devono essere considerate ammissibili al netto di IVA e di ogni altro tributo o onere fiscale, previdenziale e assicurativo. Tuttavia, ciò è valido solo se tali costi non possono essere recuperati dai partner beneficiari e sono effettivamente sostenuti da loro, tenendo conto della disciplina fiscale applicabile ai partner.

b) devono essere effettivamente sostenute a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda da parte della filiera e devono rispettare i termini stabiliti nelle disposizioni precedenti.

c) devono essere riconducibili alla o alle sedi operative in Lombardia dove viene realizzato il progetto di filiera.

d) non sono ammessi pagamenti di acconti effettuati prima della presentazione della domanda.

e) i progetti devono essere avviati a partire dal giorno successivo alla data di invio al protocollo della domanda.

 

Procedura di selezione

La tipologia di procedura utilizzata è “Valutativa a sportello”: le domande sono valutate in ordine cronologico di presentazione e sono oggetto prima di verifica del rispetto dei requisiti di ammissibilità e poi di un’istruttoria di merito composta da una valutazione economico-finanziaria e da una valutazione tecnica. Si può presentare domanda a partire dal 28 marzo 2024.