BANDO TRANSIZIONE DIGITALE DELLE IMPRESE LOMBARDE

Cos’è

Il bando “Transizione digitale delle imprese lombarde” è una misura di Regione Lombardia che nell’ambito dell’Azione 4 favorisce il processo di trasformazione digitale dei modelli di business delle PMI, con Obiettivo Strategico 4.1.1 “Sostenere gli investimenti per la transizione green e digitale delle imprese lombarde” dell’Asse 1 “Un’Europa più competitiva e intelligente” del Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia.

La misura ha l’obiettivo di accelerare la trasformazione digitale delle imprese lombarde, investendo in nuove tecnologie per aumentarne la produttività e la competitività internazionale. La trasformazione digitale non riguarda solo la digitalizzazione dei processi, ma anche un cambiamento culturale e di consapevolezza a lungo termine. È essenziale che le imprese sviluppino un Piano Strategico di Digitalizzazione per migliorare la loro “maturità digitale” e restare competitive, anche all’estero.

A chi si rivolge

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le MPMI che abbiano i seguenti requisiti:

  •  ● siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, con almeno due bilanci approvati o due dichiarazioni fiscali alla data di presentazione della domanda.
  •  ● abbiano una sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’agevolazione.

 

Sono esclusi i soggetti che:

  •  ● abbiano uno dei seguenti codici ATECO 2007:

        -Sezione A: agricoltura, silvicoltura e pesca;

        -Codice 61: telecomunicazioni;

        -Codice 62: produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;

        -Codice 63: attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici;

        -Sezione K: attività finanziarie e assicurative;

  •  ● siano attive nella fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;
  •  ● rientrano nelle esclusioni specificate all’art. 1 del Regolamento (UE) n. 2831/2023 e s.m.i. (di seguito “de minimis”);
  •  ● non risultino in regola con la normativa contributiva (DURC);
  •  ● non siano in regola con la normativa antimafia vigente, ove applicabile.

Ogni impresa può presentare una sola domanda, fatti salvi i casi in cui vi sia una rinuncia ad una precedente domanda (o all’agevolazione) o questa sia stata respinta.

Le imprese collegate tra loro possono presentare solo una domanda complessiva; se ne presentano più di una, sarà valutata solo l’ultima presentata.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria complessiva del presente bando è pari a euro 20.000.000. Potrà essere successivamente incrementata con apposita deliberazione fino a euro 30.000.000.

Caratteristiche dell’agevolazione

Il presente bando è finanziato con risorse dell’Asse I del PR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia,

a valere su:

a) Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) per il 40%;

b) Risorse statali per il 42%;

c) Risorse regionali per il 18%.

Le agevolazioni previste dal presente bando sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto erogato fino al 50% delle spese ammissibili. L’agevolazione massima concedibile non potrà superare l’importo di euro 100.000.

Interventi ammissibili

Gli interventi devono iniziare con la misurazione della maturità digitale dell’impresa (assessment digitale), effettuata tramite servizi come i Digital Innovation Hub, i Poli europei dell’innovazione digitale (EDIH), o i Punti Impresa Digitale (PID). Questa misurazione, che valuta il livello di digitalizzazione e identifica aree di miglioramento, deve essere allegata alla domanda e può essere stata realizzata fino a 12 mesi prima del bando.

Successivamente, l’impresa deve sviluppare un Piano Strategico di Digitalizzazione basato sui risultati dell’assessment, definendo obiettivi a lungo termine e soluzioni digitali per colmare i gap identificati. Insieme al Piano, va predisposto un Intervento Attuativo, che dettaglia le soluzioni tecnologiche da implementare, allineate agli obiettivi del Piano strategico e aumentare quindi il livello di maturità digitale dell’impresa.

Le tecnologie possono riguardare diverse aree:

  •  ● cybersecurity, sicurezza dei dati e infrastrutture;
  •  ● analisi dei dati e Intelligenza Artificiale;
  •  ● automazione dei processi aziendali e digitalizzazione dei servizi;
  •  ● sostenibilità e innovazione.

Sono esclusi i progetti legati a settori come nucleare, tabacco, infrastrutture aeroportuali, attività di smaltimento dei rifiuti in discariche, combustibili fossili. Inoltre, non sono ammessi i progetti che riguardano attività di esportazione basate sulle quantità esportate, la creazione o gestione di reti di distribuzione o altre spese operative legate all’esportazione. Non sono accettati neppure i progetti che richiedono l’uso di prodotti nazionali al posto di quelli importati.

Gli interventi devono essere completati entro 12 mesi dalla concessione dell’agevolazione ( è fatta salva la possibilità di richiedere proroghe fino ad un massimo di 180 giorni aggiuntivi, che possono essere autorizzate dal Soggetto gestore a fronte di motivate richieste dei Soggetti beneficiari).

Spese ammissibili

Sono ammissibili spese relative alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla sua attuazione.

Le spese ammissibili devono essere riconducibili alle seguenti tipologie:

  •  ● acquisto di servizi informatici e tecnologie per l’attuazione;
  •  ● servizi per la definizione del Piano Strategico (massimo 10% dell’investimento);
  •  ● formazione e accompagnamento sulle tecnologie introdotte (massimo 5% dell’investimento);
  •  ● spese indirette, con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili.

L’investimento minimo richiesto è di 30.000 euro.

Inoltre, valgono i seguenti criteri di ammissibilità delle spese:

a) le spese devono essere considerate al netto dell’IVA e di altri tributi, ad eccezione di quelli non recuperabili dal Soggetto beneficiario;

b) a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda, le spese devono essere effettuate entro 12 mesi;

c) tutte le spese devono essere riferite alla sede operativa situata in Lombardia, dichiarata in fase di adesione.

Tempi e modalità di presentazione della domanda di agevolazione

L’Agevolazione è concessa mediante una procedura valutativa a graduatoria e prevede una fase di verifica di ammissibilità formale e una fase di valutazione tecnica.

Unioncamere Lombardia svolge per conto di Regione Lombardia la funzione di Soggetto gestore per l’Agevolazione concessa alle PMI.

Le domande devono essere compilate e presentate esclusivamente in via telematica a partire dalle ore 10.00 del 3 settembre 2024 sino alle ore 16.00 del 12 novembre 2024.